Gli Avverbi

L'avverbio è una parte invariabile del discorso con la funzione di determinare il significato di un verbo (mangia abbondantemente), un aggettivo (molto bello), o un altro avverbio (troppo velocemente).

Vi sono vari tipi di avverbio, ad esempio:

Avverbi di modo: rispondo alla domanda "come" ?
es: (bene, male, forte, piano)

Avverbi di tempo: rispondono alla domanda "quando" ? es: (ieri, oggi, domani, poco fa, a volte)

Avverbi di luogo: rispondo alla domanda "dove" ?
es: (sopra, sotto, qui, lì, dietro, avanti)

Avverbi di quantità: rispondono alla domanda "quanto" ?
es: (molto, poco, assai, troppo, scarsamente)

Avverbi di giudizio: esprime il giudizio che il parlante matura su un fatto; es: (forse, veramente, probabilmente, negativamente, positivamente)

Avverbi interrogativi: sono quelli che introducono una interrogativa diretta
es: (come...? , dove...? , quando...? , perché...? )

Gli avverbi possono avere delle gradazioni che cambiano leggermente il loro significato:

Positivo. es: velocemente
Comparativo di maggioranza.(ed esiste di 3 tipi) es: più velocemente
Comparativo di minoranza. es: meno velocemente
Comparativo di uguaglianza. es: tanto velocemente quanto
Superlativo assoluto.(ed esiste di 2 tipi) es: velocissimamente
Superlativo relativo. es: il più velocemente

Nella lingua italiana alcuni termini possono essere sia avverbi che aggettivi ( es. troppo, molto, ecc. ).
Per capire la differenza, se è un avverbio o un aggettivo, occorre analizzare il contesto della frase.

-E' un avverbio se si riferisce a un verbo o è invariabile
-E' un aggettivo se concorda con un nome in genere e nume

Esempio di avverbio:

"Io lavoro troppo", si riferisce al verbo (lavoro) ed è invariabile.
Cambiando genere nella frase: "Lei lavora TROPPO", la parola "troppo" resta immutata.

Esempio di aggettivo:

"Ho troppo lavoro", si riferisce al nome (lavoro) e varia per genere e numero.
Cambiando il numero nella frase, "ho TROPPI lavori" la parola "troppo" cambia e diventa "troppi".
Ho troppo lavoro, cambia e diventa: "Ho TROPPI lavori"